The Paperwall – Francesca Fini (IT)
Francesca Fini si muove nel territorio contemporaneo dove le arti si ibridano, tra performance art, tecnologia dell’interazione, sound design, video e pittura. Ha la sua base in Italia ed espone e lavora in tutto il mondo. Nel 2016 ha ultimato il film sperimentale Ofelia non annega, inserito da Adriano Aprà tra i migliori film italiani degli ultimi 10 anni. La Treccani la cita alla voce cyber-performance, come una degli artisti più significativi di questo linguaggio in Italia.
The Paper Wall è un’installazione vivente con performance, action painting e robotica che esplora il concetto di Muro: separazione da esterno e controllo dell’interno. L’installazione inizia con la costruzione di un perimetro di contenimento, simbolico, assemblato con moduli giocattolo trovati in rete. Il Muro, a qualunque latitudine, è un’idea diabolica: tiene fuori gli indesiderati, imprigiona chi si trova all’interno. “Nella seconda fase del lavoro, marco il territorio con i colori della bandiera americana, aiutata e disturbata da robot domestici hackerati. Dotati di pennarelli neri, contribuiscono, interferiscono con il disegno, mentre esplorano lo spazio in cerca di vie di fuga”. La performance si evolve nel mio tentativo di gestire l’ordine dell’intenzione nel disordine della creazione: una danza che rivela la natura grottesca del controllo.