Il grande puzzle: dove sono i soldi?

Monday 14th March, 2022 - Bruce Sterling

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La seconda ragione è che nel 2021 Facebook/Meta ha investito nello sviluppo di tecnologie legate al metaverso una tale quantità di denaro che i suoi Reality Labs (la divisione che si occupa delle tecnologie in realtà virtuale e aumentata) hanno fatto segnare 2,2 miliardi di dollari di ricavi e 10 miliardi di perdite (un quarto dei guadagni netti annuali). Un risultato che gli investitori non hanno preso benissimo.

Chi scommette sul lavoro in modalità virtuale

Zuckerberg ha inoltre promesso l’assunzione, nel corso di cinque anni, di diecimila persone in tutta Europa per lo sviluppo di Horizon Worlds (una piattaforma social in realtà virtuale cui si accede tramite i visori Oculus Quest) e soprattutto di quella professionale Workrooms, con l’obiettivo di dare forma concreta a una visione di metaverso in cui – per sua stessa ammissione – la realtà virtuale e il lavoro giocano un ruolo di primo piano. Coerentemente con questa visione, parecchie delle nuove posizioni lavorative saranno interamente da remoto e in alcuni casi possono anche prevedere l’utilizzo dei visori in realtà virtuale. Nel complesso, le assunzioni in Europa sembrano effettivamente essere partite, coinvolgendo soprattutto città come Berlino, Zurigo e Cork (Irlanda).

La visione di metaverso di Facebook/Meta, così focalizzata sull’utilizzo professionale della realtà virtuale, è in parte simile a quella di Microsoft, che ha da poco presentato la sua piattaforma in realtà mista Mesh, integrata all’interno di Teams e pensata soprattutto a scopo lavorativo. In entrambi i casi, l’idea è che, piuttosto di passare la giornata in smart working a fissare volti su Zoom, preferiremo ricreare degli uffici in realtà virtuale in cui incontrare per le riunioni gli avatar dei nostri colleghi (che poi tutto ciò incontri i gusti degli utenti è un altro discorso). A differenza di Meta, Microsoft – che produce la console Xbox – ha anche deciso di investire massicciamente nel mondo del gaming con l’acquisizione della società produttrice di videogiochi (tra cui il celebre Call of Duty) Activision Blizzard per quasi 70 miliardi di dollari….