on Toshareproject.it - curated by Bruce Sterling
*They certainly have the space for it. Even the outside walls of the OGR are huge.
Le OGR Torino presentano la prima installazione di Surface Tension,
nuova serie di commissioni per le facciate della Corte Est delle OGR Torino
Rebecca Moccia. Cold As You Are
a cura di Iacopo Prinetti
Un’opera video commissionata dalle OGR Torino
in occasione di Luci d’Artista
When I look at you from a distance, I can’t see the details.
The New Sun, Agnieszka Polska (2017)
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Torino, 6 dicembre 2024 – L’8 dicembre alle 18.30 inaugura Surface Tension, il nuovo progetto delle OGR Torino: la serie di commissioni d’artista che con installazioni luminose trasformerà le facciate della Corte Est delle OGR in una grande tela di proiezione per opere sitespecific.
Il primo progetto della serie è una nuova opera dell’artista Rebecca Moccia, Cold As You Are, a cura di Iacopo Prinetti, commissionata dalle OGR e prodotta in occasione della 27^ edizione di Luci d’Artista, come new entry progetto, sezione Costellazione, con cui dal 1998 la Città di Torino illumina l’inverno torinese con installazioni d’arte contemporanea. La video installazione site-specific, realizzata con il supporto tecnico di Epson, raccoglie scene intime e pubbliche, riprese dall’artista con una termocamera, combinate in una sequenza di diversi elementi e narrazioni.
L’accensione della nuova opera avverrà alla presenza del Presidente delle OGR Torino Davide Canavesio, dell’artista Rebecca Moccia e del curatore di Luci d’Artista Antonio Grulli.
L’opera utilizza lo strumento della termocamera, in cui un’ottica fotografica insieme a un sistema a raggi infrarossi converte la rilevazione di informazioni termiche in una gamma cromatica dove ciascuna gradazione di colore corrisponde alla temperatura di un dato oggetto o essere vivente. Sviluppata in ambito militare come molte tecnologie che permeano il nostro quotidiano, la termovisione porta con sé un immaginario legato a pandemie e guerre contemporanee, dove è utilizzata per identificare obiettivi distanti, in una modalità di visione-controllo incapace di cogliere la specificità dei singoli soggetti rendendoli meri bersagli.
In Cold As You Are, Rebecca Moccia ha utilizzato questo strumento per filmare un diario sociale in cui situazioni casalinghe, di festa e di lavoro si combinano con eventi pubblici, proteste e paesaggi urbani. Il cortocircuito materiale e sensoriale tra la prossimità delle immagini proiettate, il paesaggio sonoro che le accompagna, e il ricordo di scenari di controllo e conflitto, è pensato dall’artista per indagare la pervasiva e invisibile infrastruttura neoliberale in relazione alle soggettività su cui agisce con forme di governance intima, una ricerca che l’artista porta avanti sin dal progetto Ministry of Loneliness (2021-2024). Al contempo, la mancanza di definizione causata dal mezzo stesso combinata a inquadrature soggettive e ravvicinate, favorisce un racconto in cui pubblico e privato, personale e politico si fondono, mettendo in secondo piano la visione ottica per privilegiare una percezione legata allo scambio e alla condivisione di spazio, ambienti ed emozioni.
Come in AGGRO DR1FT (2024), film del regista Harmony Korine, i limiti della termocamera come strumento di documentazione visiva deviano l’attenzione su ciò che non è manifesto o che non segue una linearità percettiva per concentrarsi sul livello affettivo e sentimentale dei personaggi. Allo stesso modo, in Cold As You Are, l’immagine diventa sensorialità e stimolo aptico, che supera il visuale per ricollegarsi a esperienze personali e condivise, attivando così uno slittamento percettivo e concettuale che investe la nostra fiducia rispetto all’immagine stessa e la sua funzione.
In Moccia come in Korine, la termocamera è utilizzata quindi per creare profondità in contrasto al suo impiego in ambito militare e di controllo dove la visione si riduce, sia attraverso la gamma cromatica – solitamente in bianco (vivo – caldo) e nero (non vivo – freddo) – sia attraverso la posizione in cui si colloca chi detiene il mezzo rispetto ai suoi obiettivi. In Cold As You Are l’immagine termica si oppone così alla dinamica che riduce i corpi umani e non umani a numeri in un sistema, per concentrarsi su scambi quotidiani che dettano un racconto empatico, e non più freddo e distaccato, svelando al contempo la progressiva indistinzione tra la vita che viviamo e i conflitti che pensiamo di combattere.
REBECCA MOCCIA
Rebecca Moccia (Napoli, 1992) è un’artista la cui pratica transdisciplinare esplora la materialità degli stati percettivi ed emotivi che possono emergere da specifiche caratteristiche sociali e spaziali. Le sue opere sono state esposte alla 15a Biennale di Gwangju (Gwangju), all’International Short Film Festival (Oberhausen), all’ICA Milano (Milano), a Jupiter Woods (Londra), alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Guarene), Fondazione Prada (Milano), Istituto Italiano di Cultura (Bruxelles), Fondazione Morra Greco (Napoli), Mazzoleni (Londra-Torino), Museo Novecento (Firenze), MACRO (Roma), tra gli altri. Tra il 2021 e il 2023 ha ottenuto importanti riconoscimenti per il suo lavoro come l’OGR Award promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, il Premio ArteVisione promosso da Careof e l’assegno di ricerca internazionale del Ministero dei Beni Culturali (Consiglio Italiano X – DGCC) per il progetto Ministry of Loneliness, in collaborazione con Magazzino Italian Art (New York), Outset (Londra), Nanzan University (Nagoya) e altri partner culturali. Rebecca Moccia è tra i membri fondatori di AWI – Art Workers Italia.
OGR TORINO
Le OGR Torino sono un centro di cultura e innovazione unico in Europa, dedicato alla sperimentazione: culturale, artistica e musicale nelle OGR Cult, scientifica, tecnologica e imprenditoriale nelle OGR Tech. Ex officine per la riparazione dei treni nell’Ottocento, e patrimonio archeologico industriale, sorgono nel cuore di Torino su un’area di 35.000 mq. Dal 2017 le OGR Cult accolgono i visitatori con mostre d’arte site-specific, grandi concerti e sperimentazione musicale, insieme a momenti di approfondimento per esplorare la cultura contemporanea in ogni sua sfaccettatura. Nate nel 2019, le OGR Tech sono tra i più grandi innovation hub d’Italia. Con un focus su verticali ad alto potenziale e un ecosistema globale di partner d’eccellenza, hanno supportato oltre 200 startup nei loro primi tre anni e oggi contano 16 programmI d’accelerazione e sostegno all’innovazione. Le OGR Torino esplorano la contemporaneità in ogni sua forma per attivare nuovi orizzonti di collaborazione, creazione e convivialità.
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